I parlamentari di Fratelli d’Italia in Commissione Antimafia Wanda Ferro, Antonio Iannone e Luca Ciriani hanno chiesto al presidente Nicola Morra l’audizione dell’ attuale capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Dino Petralia, in merito al protocollo operativo di prevenzione del contatto Covid-19 negli istituti penitenziari allegato alla recente circolare del 30 giugno e, più in generale, sulla gestione del sistema carcerario, e del magistrato Catello Maresca, sostituto procuratore generale di Napoli.
I parlamentari evidenziano come ”dopo due mesi dalle dimissioni dell’ex capo del Dap Francesco Basentini, ci si sarebbe aspettati un importante cambio di rotta nella gestione dell’emergenza sanitaria all’interno degli istituti penitenziari, invece sembra continuare a prevalere l’idea che negli istituti penitenziari italiani non si possano assicurare dignitosi percorsi sanitari e terapeutici”.
I parlamentari di Fratelli d’Italia spiegano che ”nella recente circolare del Dap del 30 giugno viene allegato il protocollo del ministero della Salute per la prevenzione ed il controllo dell’infezione da Sars-Cov2 negli istituti penitenziari, che indica, tra le altre, di ‘favorire l’applicazione di misure alternative alla detenzione per tutte le persone che presentano gravi patologie che possono essere significativamente complicate dal Covid-19’ senza alcuna distinzione tra tipi di detenzione”.
“Un provvedimento che suscita preoccupazione dopo che nei mesi scorsi con il pretesto del coronavirus si è consentita la scarcerazione di centinaia di boss mafiosi – continuano – I parlamentari ricordano anche che sul lavoro del Dap è intervenuto anche Maresca, secondo cui ‘Dopo un paio di mesi di attività e alcuni atteggiamenti discutibili posso dire senza tema di smentita che neanche questo Dap si sta dimostrando all’altezza del compito che le leggi gli attribuiscono”’.
Considerazioni che Ferro, Iannone e Ciriani ritengono di dovere approfondire ”contando sul prezioso e autorevole contributo del magistrato, da sempre impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata”.